MUS PREVENZIONE DELLE MALATTIE CRONICHE 2° parte

MUS

Medically Unexplained Syntoms

Sintomi Inspiegabili dal punto di vista medico

Sono i sintomi/disturbi che una persona sperimenta, ma che non possono essere spiegati da una causa medica ben identificabile, nonostante un’adeguata valutazione medica e test diagnostici. Le sale d’aspetto degli studi medici sono affollate di pazienti che lamentano questi stati di forte disagio; si calcola che nel mondo occidentale l’80% delle persone che rispondono al questionario anamnestico MUS rivela una positività ovvero risponde «si» a più di tre domande. Ciò apre la strada a disequilibri fisiologici che, in un arco di tempo statisticamente certo, compreso tra i sei mesi ed i cinque anni, portano alla comparsa di una malattia cronica conclamata……. ma c’è una gran bella notizia:

abbattere i MUS significa abbattere drasticamente la possibilità di sviluppare

una malattia cronica per cinque anni!.

Vi rimandiamo, quindi, allo studio di questo fenomeno sul territorio Italiano attraverso il link che troverete in fondo all’articolo. Per chi non avesse letto la 1° parte del blog dedicato ai MUS, di seguito una breve spiegazione.

I sintomi non spiegabili medicalmente possono manifestarsi in diverse forme e possono riguardare vari sistemi del corpo, tra cui:

Dolori muscolari e articolari

Mal di testa

Affaticamento persistente

Problemi gastrointestinali, come dolore addominale o disturbi digestivi

Disturbi del sonno

Sensazioni di formicolio o intorpidimento

Difficoltà respiratorie

Palpitazioni cardiache

Problemi di memoria o concentrazione

Sintomi neurologici come vertigini o algie muscolari aspecifiche

Spesso, questi sintomi possono essere debilitanti e provocare ansia, depressione o altri problemi emotivi/sociali.

La causa dei MUS può essere multifattoriale e comprendere elementi fisici, psicologici e sociali. Alcuni dei fattori che possono contribuire al verificarsi dei sintomi sono:

Stress e ansia: elevati livelli di stress emotivo possono avere un impatto sul corpo e provocare sintomi fisici.

Traumi passati: esperienze traumatiche o stressanti possono innescare sintomi somatici.

Problemi psicologici: disturbi dell’umore, come depressione e ansia, possono manifestarsi attraverso sintomi fisici.

Modelli di pensiero: alcune persone possono concentrarsi in modo eccessivo su sintomi fisici, amplificandoli involontariamente.

Problemi di comunicazione: a volte, i pazienti possono avere difficoltà a comunicare i loro sintomi in modo chiaro ai medici, complicando la diagnosi

SITUAZIONE ITALIANA

Al sottostante link, presente anche in home page del nostro sito ( www.thbl.it ), trovate i risultati dell’ osservatorio epidemiologico nazionale riferito ai MUS:

https://mus.global/

Accedendovi troverete i dati del centro ricerche Biotekna riguardanti l’andamento dei MUS in Italia dal 2019; interessante notare come la percezione dei sintomi sia strettamente correlata ai livelli di stress sociale a cui siamo sottoposti in conseguenza agli eventi drammatici accaduti negli ultimi anni, come anche alle nostre abitudini sociali, lavorative, a come viviamo i nostri periodi di riposo ed attività. Questi dati statistici rappresentano analisi sia annuali che mensili e prendono in esame tutti i sintomi MUS .

CONSIDERAZIONI

PRIMO GRAFICO – 2019 AD OGGI, MUS TOTALI:

Notate come la somma totale dei MUS, indice diretto di malessere e potenziale sviluppo di malattie croniche, tende ad aumentare in relazione ai drammatici avvenimenti degli ultimi anni e all’amplificazione comunicativa da parte dei «media»

2019/20 AUMENTO MUS           72%  – effetto Covid

2021 DIMINUZIONE MUS     68% – uscita dalla pandemia

2022 AUMENTO MUS           69% – guerra in Ucraina

2023 STABILITA’ MUS           69% –  guerra – inflazione – clima

SECONDO GRAFICO – 2021 AD OGGI, MUS SPECIFICI:

2019 – 2021 – uscita dalla pandemia. Globalmente si è vista una diminuzione generale dell’1% su tutti i sintomi, più accentuata la diminuzione

di:

«sonnolenza persistente durante la giornata» – 3%.

2022 – guerra in Ucraina

Globalmente si è vista un peggioramento generale dell’1% su tutti i sintomi, più accentuato il peggioramento di:

«stanchezza cronica e persistente»                            +2%

«sonnolenza persistente durante la giornata»         +2%

«cambiamenti nell’appetito»                                       +2%

«mani o piedi freddi»                                                     +3%

«sudorazione alterata durante il sonno»                  +2%

«sensi di colpa ingiustificati»                                       +2%

2022- 2023  – guerra – inflazione – clima

Globalmente si è vista un peggioramento generale dell’1% su tutti i sintomi, più accentuato il peggioramento di:

«mani o piedi freddi» +3% (+4% dal 2021)**

** Chiaro sintomo di alterazione del SNA (Sistema Nervoso Autonomo)

TERZO GRAFICO – 2023 MUS SPECIFICI MESE PER MESE

Interessante notare come il sintomo più indicativo di alterazione del SNA (Sistema Nervoso Autonomo), cioè il primo, «stanchezza cronica e persistente», abbia un andamento in diminuzione nel  periodo Natalizio, in cui alla vacanza si aggiunge il conforto dei rapporti familiari ed il senso di comunità; al contrario c’è un aumento del sintomo nelle vacanze estive in cui gli aspetti di relazionali famigliari sono meno affermati.

Sottolineiamo ancora come il sintomo  «mani e piedi freddi» citato prima, chiaro sintomo di alterazione del SNA (Sistema Nervoso Autonomo), sia ad oggi nettamente aumentato rispetto a Luglio 2022 (+5%): si tratta di sintomo indicativo di alterazioni della microcircolazione capillare periferica e non dipendente dalle temperature esterne.

Da ormai più di 20 anni i MUS rappresentano un validissimo strumento per testare la nostra salute, con particolare riferimento alla possibilità di prevenire lo sviluppo di una malattia cronica (nei Paesi anglosassoni viene abitualmente utilizzato dai Medici di Medicina Generale, oltre che dagli specialisti). Vi ricordiamo che avere un test MUS superiore a 2-3 risposte positive espone al rischio di sviluppare una malattia cronica (malattia, non disagio); tuttavia, come detto prima, non è poi così difficile abbattere questi indici!

Ad oggi questo test viene integrato anche da altri questionari specifici e, soprattutto, da analisi strumentali pletismografiche e bioimpedenziometriche, indispensabili strumenti per valutare l’andamento del percorso di recupero.

In tutti i nostri programmi di Osteopatia, Coaching&PNL, recupero funzionale, attività fisica, preparazione atletica inseriamo sempre una attenta valutazione dei MUS, del SNA e  della composizione corporea, indispensabili punti di partenza per il recupero della vostra salute e performance